"Buono residenzialità" 600,00 Euro al mese per 24 mesi testo dev'avv. Marco Novara

Vi è tempo fino al 30 aprile 2024 per poter richiedere il “buono residenzialità” per il “sostegno alle famiglie per l’inserimento di soggetti non autosufficienti in strutture residenziali a carattere socio-sanitario”.

  La Regione Piemonte mette a disposizione un contributo economico del valore di 600,00 euro mensili rivolte alle persone non autosufficienti, anziani o disabili, di età superiore a 65 anni o con disabilità e in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale, residenti in Piemonte, già ospitate (oppure in procinto di esserlo) presso strutture residenziali a carattere socio-sanitario o socio-assistenziale in regime “privatistico”.

  I destinatari riceveranno il Buono residenzialità, dal valore di Euro 600,00 mensili, attraverso l’applicazione della riduzione – pari all’importo del Buono – della quota della retta mensile della struttura in cui è ospitato, come Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) o Residenze Assistenziali Flessibili (RAF); strutture per persone con disabilità come, RAF, Comunità alloggio, Gruppo appartamento, Comunità di tipo familiare per disabilità gravi e Comunità socio-assistenziale sempre per disabili gravi.

  Tale riduzione viene applicata dalla struttura residenziale a partire dalla retta del primo mese successivo a quello in cui il buono è stato assegnato, per un massimo di 24 mesi prorogabili in presenza di ulteriore disponibilità finanziaria.

  È richiesto che l’I.S.E.E. sociosanitario (e non l’I.S.E.E. sociosanitario “residenze”) in corso di validità sia inferiore a Euro 50.000,00 (Euro 65.000,00 nel caso in cui il destinatario sia minorenne).

  Il Buono residenzialità è incompatibile se il destinatario che risiede presso una struttura residenziale in regime di “convenzionamento” con SSR percepisce un contributo pubblico con il quale ha ottenuto la riduzione dei costi relativi alla quota sanitaria, pari al 50% della retta mensile o altri contributi pubblici rispondenti alla medesima finalità.

  Il Buono residenzialità è una buona opportunità per ottenere un ulteriore aiuto economico ed è compatibile con i riconoscimenti INPS, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: l’indennità di accompagnamento, invalidità civile, indennità di frequenza etc. riconoscimenti che se non ottenuti possono essere impugnati entro sei mesi dalla ricezione del verbale negativo.

Avv. Marco Novara

 

anziani2jpg

Per il Buono residenzialità o per altri quesiti previdenziali chiedi sostegno all’associazione Artist’s Life Aps che ti indirizzerà ai professionisti convenazionati che valuteranno la tua specifica situazione personale per offrirti il giusto supporto.

Per informazioni e contatti:

E-Mail artistslifeaps@gmail.com

telefomo: 3391410085