La meditazione - Respiro ed energia vitale - Toni Spagone

Oggi tutti sanno che meditare fa bene.

Ma perchè a livello fisico si sentono giovamenti dal praticare la meditazione in modo costante ?

È una domanda alla quale molte volte si risponde in maniera olistica. In questo testo però ho voluto dare una spiegazione più scientifica di quello che accade al nostro corpo, semplicemente respirando o recitando Mantra.

Durante la meditazione si producono sostanze chimiche che influiscono positivamente sul corpo e sulla mente.

Scopriamo quali sono queste sostanze.

Chi regolarmente medita incrementa notevolmente la produzione del neurotrasmettitore Gaba, chiamato anche Acido Gamma Amino Butirrico.

Questa sostanza regolarizza il sistema nervoso centrale e ristabilizza i disturbi dell’umore.

Alcuni studi hanno dimostrato che una bassa produzione di Gaba, da parte del cervello, porta ad ansia, insonnia, tensione e nei casi più gravi a epilessia. Chi soffre di attacchi di panico ha una produzione di Gaba di circa il 22% inferiore rispetto a chi non soffre di questo disturbo. Anche chi ha dipendenze da droga, alcool, tabacco, gioco d’azzardo, caffeina, cibo o shopping ha un livello di Gaba basso, ragione per cui è importante per vivere bene rafforzarne la produzione.

Meditare porta con sè anche un considerevole aumento della produzione dell’ormone Dhea (Deidroepiandrosterone). Da studi si è notato che chi ha un basso livello di questo ormone è a rischio di infarto, diabete, cancro, osteoporosi, artrite reumatoide, obesità. Al contrario, una produzione alta di questo ormone fa aumentare la memoria, allevia la depressione migliorando in maniera considerevole il senso di benessere fisico e psichico. Inoltre contribuisce ad aumentare le difese del sistema immunitario, contribuendo a evitarne l’abbassamento in età avanzata.

Melatonina

La Melatonina è un ormone che viene sintetizzato dalla ghiandola pineale del cervello partendo da un aminoacido chiamato triptofano. La funzione della Melatonina nel nostro organismo è quella di regolare il ciclo di sonno - veglia e prevenire l’invecchiamento cellulare. Lo stress, l’affaticamento mentale che ai giorni nostri è un male comune e che porta alla somatizzazione di un gran numero di malattie, fa diminuire significativamente i livelli di melatonina. Chi pratica la meditazione, fortunatamente, mantiene a livelli ottimali la melatonina, riducendo lo stress e di conseguenza tutto ciò che esso comporta. Ottimizzando i livelli di Melatonina, si dorme di più, meglio e al risveglio ci si sente più riposati.

Serotonina

La Serotonina è uno dei principali neurotrasmettitori e ha la funzione di influenzare l’umore e il comportamento, non è un caso che venga anche conosciuta come “ormone della felicità”. Bassi livelli di serotonina sono direttamente collegabili a mal di testa, emicrania, depressione, obesità, insonnia, narcolessia (eccessiva sonnolenza diurna), apnea durante il sonno, sindrome premestruale, fibromialgia (dolori muscolari diffusi). La Meditazione aumenta la produzione di Serotonina nel nostro cervello, abbattendo così i fastidi conseguenti a una bassa produzione.

Endorfine

Le Endorfine, neurotrasmettitori che il corpo utilizza per ridurre la sensazione di dolore, sono responsabili del senso di serenità o pienezza che il corpo prova. Le endorfine riducono la pressione sanguigna e rappresentano un valido aiuto nella lotta contro il cancro. Durante allenamenti aerobici di media o alta intensità queste vengono rilasciate, per poter avere più resistenza. La meditazione può aiutarti a modificare le sensazioni spiacevoli che prova il corpo in momenti di bisogno grazie alla produzione di endorfina.

HGH

L’Ormone della Crescita , chiamato HGH, viene normalmente creato dal corpo e la meditazione ne accelera la produzione. L’HGH nell’infanzia stimola la crescita, e protegge i tessuti e gli organi durante tutto l’arco della vita. Prodotto dalla ghiandola pituitaria, ghiandola endocrina che si trova alla base del cranio, a partire dai quarant’anni circa inizia a diminuire la quantità e questa diminuzione crea fragilità ossea e corporea portando all’invecchiamento delle cellule. Diminuisce la densità ossea, la massa muscolare e, al contrario, aumenta il grasso corporeo. Il cuore si indebolisce e le attività sportive diventano più faticose o addirittura si fa fatica a salire le scale. Si inizia a essere di cattivo umore e ad avere mancanza di motivazioni. L’HGH è un ormone fondamentale per il benessere fisico e mentale, tanto che alcune persone lo assumono per aumentare la capacità fisica e la resistenza allo sforzo. Una pratica meditativa quotidiana può aiutare a raggiungere gli stessi benefici, se non addirittura maggiori.

Cortisolo

Il Cortisolo è un ormone nocivo per il nostro organismo. Alti livelli di cortisolo, specialmente per un periodo prolungato, accelerano l’invecchiamento cellulare. Inoltre diminuisce la densità ossea, quella dei tessuti muscolari e favorisce l’aumento della pressione sanguigna, oltre che del grasso addominale (legato quest’ultimo a molti più problemi di salute rispetto al grasso che si deposita in altre parti del corpo). Un alto livello di Cortisolo può anche causare danni alla funzione tiroidea, indebolimento delle funzioni cognitive, squilibrio nei livelli di zuccheri come l’iperglicemia, decremento delle difese immunitarie e risposte infiammatorie nei tessuti. Può portare ad un aumento del livello di colesterolo ‘cattivo’ (LDL) e una diminuzione di colesterolo ‘buono’ (HDL). La meditazione aiuta a ridurre i livelli di Cortisolo nel sangue prevenendo tutti i problemi che può causare all’organismo.

Detto questo la Meditazione è un toccasana per il corpo e per la mente.

In un periodo dove pensiamo sempre meno a noi stessi, dovremmo trovare un momento dove basta solo il respiro per liberare la mente da tutti i pesi, riuscendo a entrare in contatto con la nostra vera natura, per poter finalmente ricongiungerci all’essenza che va oltre la materia e che ci riporta al giusto stile di vita. Stile di vita che con il logorio e con la fretta abbiamo dimenticato.