L’ascolto del minore nei processi di separazione dei coniugi testo dell' Avv. Marco Novara

La riforma Cartabia prevede che il minore che ha compiuto i dodici anni di età, o anche più piccolo se ritenuto capace di discernimento, può essere ascoltato dal giudice nei procedimenti nei quali devono essere adottati i provvedimenti che lo riguardano. Questa procedura è sempre più utilizzata nei procedimenti di separazione e divorzio. Il fatto che sempre più avvocati chiedessero di ascoltare i minori ha spinto il legislatore a codificare questa possibilità.


Le opinioni del minore devono essere tenute in considerazione, con il giusto riguardo alla sua età e alla maturità personale. Il giudice può riservarsi il diritto di non ascoltarlo se ritiene che la sua opinione possa entrare in contrasto con l’interesse e il benessere stesso del minore. Può anche non ascoltarlo se lo ritiene “manifestamente superfluo” oppure se il minore “manifesta la volontà di non essere ascoltato”. Molte volte il minore viene strumentalizzato per il raggiungimento dei propri fini, non riuscendo i coniugi a dissociare il coinvolgimento emotivo personale di una separazione dal benessere primario dei minori. Fortunatamente, il legislatore ha equilibrato la possibilità di ascoltare il minore e le sue volontà e allo stesso tempo ha dato potere al magistrato di valutare quando non ascoltarlo.


L’ascolto del minore non è un mezzo istruttorio, ovvero non è una testimonianza.

Seppur le recenti pronunce di legittimità talvolta affermano che il mancato ascolto del minore costituisca una violazione del principio del contraddittorio, ogni giudice di merito, nella propria autonomia di giudizio, può non procedere all’ascolto fornendo la motivazione.


Si auspica sempre che tutte le parti in causa usino questa possibilità processuale con la massima attenzione, rispetto e discernimento, dovendo tenere in debita considerazione la fragilità emotiva di un figlio minore nel momento in cui vive una situazione indubbiamente difficile e complicata quale la separazione dei genitori. A ciò si deve aggiungere l’importanza di porre massima attenzione, controllo e valutazione da parte del magistrato e dei suoi ausiliari nel disporre l’ascolto del minore, valutando anche la possibilità che lo stesso possa essere strumentalizzato da una delle parti.

Firefly ritratto di un bambino bcarino triste dietro un vetro con pioggia 59263jpg